martedì 24 luglio 2007

Scenario

SCENARIO

Il gioco si svolge nella zona del mar dei Caraibi. Spagnoli e Portoghesi hanno fondato in centro e sud America delle ricche colonie, e da questi mari passa un ricco commercio. Dalle colonie all’Europa vanno oro, argento, tabacco, zucchero e prodotti esotici. In senso inverso rifornimenti vari e schiavi. Francesi, Inglesi ed Olandesi hanno interessi minori ma sono decisi a trovare nuovi spazi ed hanno alcune basi. Un tutti contro tutti con largo utilizzo dei corsari che non può che dar vita ad una fiorente pirateria. [1] Tutte queste nazioni mettono anche pesanti dazi[2] per cui pure il contrabbando è fiorente[3]. Storicamente la pirateria, nella zona, è durata più di due secoli ed i pirati sono stati una vera potenza. Per noi la storia è il punto di partenza e non di arrivo. Se i pg, per fare un esempio, si alleano con la Francia e distruggono le altre potenze a me va bene. Si parte verso la metà del 16° secolo. Alcuni esempi di avventurieri e note storiche:

John Hawkins. Un Inglese che partì dall’Inghilterra con 3 navi nel 1562. Prima in Africa a procurarsi schiavi che contrabbandò a Santo Domingo[4] in cambio di zucchero che vendette in Europa. Nel 1564 fece un’altra spedizione, schiavi in Venezuela in cambio di oro. In un terzo viaggio incocco la flotta spagnola e perse navi e carico, rimase però abbastanza ricco da comprarsi un titolo di nobile e vivere a corte.

Francis Drake. Accompagno Hawkins nel terzo viaggio e poi torno nei Caraibi nel 1572 con due navi[5]. Saccheggiò la città di Panama e si impadronì di tre navi cariche di argento. Tra il 77 e l’80 imperversò per le colonie spagnole, nel periodo 85/86 attaccò Santo Domingo e poi si diresse in Virginia e Florida. Dopo di allora si dedicò principalmente alle vicende Europee.

In altri casi di solito successivi ci parlano di gente che riuscì a costruire vere e proprie flotte e fortezze e destreggiandosi ora con gli uni ora con gli altri divennero veri e propri aghi della bilancia.

Spagnoli e Portoghesi controllano tutto il centro america e la costa settentrionale del sud america[6]. Hanno vaste colonie in Florida e Luisiana. Possiedono Cuba, Buona parte di Santo Domingo, Puerto Rico, Trinidad e Tobago. Gli Inglesi controllano la Giamaica, parte delle Bahama e delle Antille[7]. I Francesi hanno una colonia in Luisiana, Grenada, la Martinica, alcune isole delle Bahamas ed un pezzo di Santo Domingo[8]. Gli Olandesi hanno una colonia sulla costa brasiliana, le isole Curacao e due minuscole basi sulle Bahamas[9]. I piccoli covi di pirati sono di solito nascosti ma vi sono alcune eccezioni. Il principato autonomo di S.Cruz, poco ad est di S.Domingo, è un porto franco dove i pirati sono soliti vendere bottini e fare provviste. E’ un luogo di incontro e reclutamento per gli agenti delle varie potenze Europee. Vi sono diversi altri posti simili nella zona, alcuni sotto formale controllo di questa o quella potenza Europea.
I covi di pirati sono per loro natura abbastanza segreti. Uno dei principali, Il Rifugio, è stato fondato dagli sforzi di tre diversi capitani pirati. Si trova da qualche parte sulla costa continentale, presso le foci di un fiume. Le acque sono basse e fangose, pescaggio medio fino a 1000 metri e medio basso fino alla foce. Il covo è un’insieme disordinato di edifici medi e piccoli, con magazzini, case, depositi, moli ed un bacino di carenaggio. Due fortini disposti su leggere alture difendono la rada. I fortini sono una decina di edifici in pietra ( possono contenere 100 uomini e scorte di viveri e munizioni ), protetti da palizzata e fossato, ognuno con 6 pezzi da 24 disposti verso il mare. I bassi fondali impediscono alle grosse navi di avvicinarsi, le batterie di artiglieria sono un pericolo per le navi piccole. Un attacco dall’interno è reso difficile dalla giungla selvaggia con paludi, serpenti ed insetti. I pirati sono 600 con 1500 non combattenti. Possiedono 6 lance che usano per trainare le navi nella laguna, 3 SLOOP e 2 CUTER. Sembra che questi pirati siano abbastanza vicini alla Spagna e molto in urto con gli Inglesi ed i Francesi. Un covo di pirati più famoso è quello di Las Tortugas, su un’isola poco ad est di cuba. Con l’aiuto di Francesi ed Inglesi questi pirati martirizzano il traffico spagnolo. In tutto sono circa 300, si sono (fortunosamente) impossessati di un vecchio forte spagnolo che domina la rada da un’isola, 2 torri alte e 3 bastioni con una batteria di 8 pezzi da 12 libbre. Il fondale medio diventa basso il prossimità della spiaggia dove i pirati hanno costruito un villaggio dotato di 2 pezzi da 24 libbre, con moli, magazzini ecc. 2 Sloop forniscono la forza marittima. Gli spagnoli fanno di tutto per decimare questi pirati ma le loro file vengono rinforzate da schiavi fuggiaschi, avventurieri e mercenari pagati da francesi ed inglesi.
[1] Le lingue parlate sono appunto: Inglese, Francese, Spagnolo, Portoghese ed Olandese., più un miscuglio di tutte detto Lingua Franca. I Pg sanno una delle lingue vere e proprie a scelta e la lingua franca.
[2] Diciamo il 50% su tutti i commerci da e per l’EUROPA.
[3] Per andare in Europa o l’inverso servono 2 mesi.
[4] Uno schiavo vale da 100 a 500 scellini.
[5] Fregate
[6] Per lungo tempo i due regni sono stati sotto un’unica corona. I loro domini sono governati da un vice rè e tre capitani generali. Nel nuovo mondo hanno 4000 soldati regolari dell’esercito imperiale e 9000 uomini delle milizie locali, con numerose fortezze ed abbondante artiglieria. Sul mare, tralasciando mercantili , privati, corsari e navi di passaggio, hanno 9 galeoni, 1 brigantino da guerra e 8 flauti.
[7] Hanno 1500 soldati regolari, schierano 2 vascelli, 4 fregate, 2 brigantini da guerra e 2 Loop. Vi sono molti corsari inglesi in attività su navi private.
[8] Oltre a milizie coloniali hanno circa 3500 soldati. Sul mare schierano 1 fregata, 2 golette , 5 brigantini da guerra e 3 Sloop. Vi sono molti bucanieri francesi in attività con navi private.
[9] La forza principale è di un vascello e 3 Cuter

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